Affiliata alla International Liaison Committee dell' International Neuropsychological Society |
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INGRESSO UTENTI |
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Regolamento |
Pagina 12 di 25 Art. 11 - Funzioni del Consiglio Direttivo Il Consiglio Direttivo è eletto, a maggioranza relativa, dall’Assemblea dei Soci ed è composto da tre a sette membri, ma sempre in numero dispari. Dura in carica tre anni e i suoi componenti possono essere rieletti. Il Consiglio Direttivo nella sua prima riunione elegge tra i propri componenti il Presidente ed un Vice Presidente, e nomina il Segretario. Del Consiglio Direttivo possono far parte solo i Soci Fondatori ed Ordinari. Il Consiglio Direttivo può anche istituire, a sua discrezione, gruppi di lavoro composti, parzialmente, anche da non Consiglieri su determinati argomenti, attribuendo loro compiti istruttori e referenti. Al Consiglio Direttivo sono attribuiti tutti i poteri di amministrazione ordinaria e straordinaria dell'Associazione. In caso di urgenza il Presidente del Consiglio Direttivo, può prendere i provvedimenti provvisori nelle materie di competenza del Consiglio Direttivo, salvo sottoporli alla ratifica di quest'Organo nella sua prima riunione successiva. Il Consiglio Direttivo deve sottoporre all'Assemblea dei Soci, per l'approvazione, il rendiconto consuntivo dell'anno trascorso, insieme alla relazione sul rendiconto stesso e sull'attività dell'Associazione. Dalla nomina a consigliere non consegue alcun compenso, salvo il rimborso delle spese documentate sostenute per ragioni dell'Ufficio ricoperto e per l’attività prestata, secondo opportuni parametri validi, pre ventivamente stabiliti dal Consiglio Direttivo ed approvati dall’Assemblea dei Soci. Le riunioni del Consiglio sono valide con la presenza della maggioranza dei suoi componenti in carica e le sue deliberazioni sono prese a maggioranza di voti dei presenti; a parità di voto è decisivo il voto del Presidente. I consiglieri assenti senza giustificato motivo a tre consecutive riunioni del Consiglio si intenderanno automaticamente decaduti dall'Ufficio. Il Presidente, ovvero, in caso di sua assenza o impedimento, il Vice Presidente, convoca il Consiglio Direttivo almeno una volta all’anno ed ogni qualvolta lo ritenga necessario e opportuno o gli sia richiesto da tanti Consiglieri che rappresentino complessivamente almeno la metà dei componenti del Consiglio Direttivo. Alle riunioni del Consiglio Direttivo, possono partecipare anche i Revisori dei Conti. A tutte le riunioni partecipa il Segretario organizzativo, senza diritto di voto solo se è un non Socio, che provvede a redigere il verbale sottoscritto da lui e dal Presidente della riunione. In caso di assenza o impedimento del Segretario, le sue funzioni vengono svolte da persona designata dal Consiglio Direttivo stesso. Il Presidente o, in caso di sua assenza o impedimento, il Vice Presidente, presiede le riunioni del Consiglio Direttivo. In caso di assenza o impedimento di entrambi la riunione è presieduta da persona designata dal Consiglio Direttivo stesso. Il Collegio Consiglio Direttivo ha funzioni giudicanti rispetto ad eventuali sanzioni disciplinari, compresa l’espulsione dall’Associazione, di Soci che hanno emesso comportamento giudicato antiprofessionale o comunque lesivo agli scopi ed alla dignità dell’Associazione. Qualunque Socio può segnalare al Consiglio Direttivo le inadempienze che ritiene meritevoli d’intervento. |
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